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Investimenti (2010) delle Casse - I dubbi dei collegi sindacali

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Sabato 30 Luglio 2011

Vigilanza e Casse di previdenza. La Finanziaria ha dato a Covip, authority dei fondi pensione, la competenza a controllare come investono gli enti a cui i professionisti (2 milioni circa gli iscritti) pagano i contributi. Le Casse non ci stanno e lo hanno fatto sapere in tutte le sedi: temono per l'autonomia e per l'eccessiva mole di controlli. Mercoledì 27 luglio, il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha annunciato per settembre un tavolo su vigilanza e regole; annuncio fatto nel corso dell'assemblea Adepp, associazione che riunisce gli enti di previdenza. La domanda è: servono tutti (ben sei) i livelli di controllo? «Plus24» è andato a spulciare le relazioni dei collegi sindacali delle 12 Casse previdenziali (vedi articolo in basso) che li hanno pubblicati sul web. Il collegio di sindaci è organo di vigilanza di primo livello per le Casse. Da alcuni documenti emergono elementi interessanti.
Ragionieri e svalutazioni
Dei sindaci Enpam (medici e dentisti, 11 miliardi di patrimonio) abbiamo già detto su «Plus24» del 25 giugno. Qui ci occupiamo di tre Casse di media grandezza come quella di ragionieri, veterinari (Enpav) e addetti all'agricoltura (Enpaia). In particolare, il collegio sindacale della Cassa ragionieri (totale attivo di 1,7 miliardi) chiede più precisione al cda in merito alle immobilizzazioni finanziarie ovvero le attività che potranno essere smobilizzate solo in un arco di tempo che di solito va oltre i 12 mesi. «Le motivazioni che hanno indotto il consiglio d'amministrazione a non svalutare – scrive il collegio presieduto da Anita Pisarro – avrebbero dovuto possibilmente essere illustrate in maniera più incisiva nella nota integrativa». Un colpo di fioretto. Sul versante del patrimonio mobiliare, dopo aver sottolineato le cause della «consistente riduzione della redditività netta», i sindaci fanno «presente la necessità di adottare massima cura e attenzione nella gestione degli investimenti mobiliari affinché il principio della redditività sia strettamente connesso con quello della sicurezza degli investimenti». Messaggio stringato ma chiaro.
La Cassa verde
Pure i sindaci di Enpaia (totale attivo di 1,4 miliardi) usano il fioretto ma affondano più volte. L'organo di vigilanza, presieduto da Federico Saini, sottolinea «ancora una volta il disequilibrio strutturale tra entrate contributive e accantonamenti ai fondi previdenziali». Il differenziale, viene spiegato, è coperto dal «rendimento degli investimenti immobiliari e finanziari». Su quest'ultimo punto arrivano le note dolenti: «Ancora una volta questo collegio ritiene di dover raccomandare che gli investimenti finanziari siano improntati soprattutto sotto il profilo della garanzia di capitale, alla massima prudenza». Da qui l'invito a «non spingere su investimenti mobiliari che possano compromettere l'equilibrio patrimoniale». Si segnala che quest'anno, Enpaia fra gli oneri straordinari registra 1,106 milioni «per il mancato incasso della cedola 2009 del titolo Commerzbank». Un bond «perpetual Tier One – fanno sapere dall'ente a cui abbiamo chiesto un chiarimento –. Tali obbligazioni condizionano il pagamento della cedola alla presenza di utili distribuibili generati dall'emittente nell'anno di riferimento. Cosa che non è avvenuta nell'anno in esame». No utili, no cedola.
Veterinari e bond strutturati
«Nei primi mesi del 2011 si è proceduto a ristrutturare l'intero pacchetto di obbligazioni strutturate in portafoglio», scrive il cda di Enpav (271 milioni di totale attivo) tra i fatti avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2010. L'obiettivo era quello di «ridurre il rischio e di allineare la redditività agli obiettivi di lungo periodo», si legge nel documento. Sull'operazione sono stati chiesti chiarimenti a Enpav che ha rimandato a quanto scritto in bilancio. A tal proposito, i sindaci Enpav (presidente Giuseppe Miccio) scrivono che le obbligazioni strutturate in portafoglio sono a capitale garantito, tranne per il bond Sga Yes Financial. Quest'ultimo scade il mese prossimo, ha un valore in bilancio (al 31 dicembre 2010) di 8 milioni di euro e una minus maturata di 4,56 milioni. A proposito dei bond strutturati, i sindaci Enpav rinnovano «la raccomandazione di privilegiare quei prodotti finanziari che contemperino criteri di redditività e sicurezza».

v.dangerio@ilsole24ore.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA

CHI SONO


Enpav
Giuseppe Miccio (presidente), Vinca Maria Sant'Elia, Pino Gualtieri, Ruggero Benassi, Claudia Ricci (supplente), Donatella Beer (supplente), Rodolfo Graziani (supplente), Monica Aversa (supplente)
Enpaia
Federico Saini (presidente), Andrea Bottaro, Nicola Caputo, Francesco Matafù, Roberto Orlandi, Luigi Russo
Ragionieri
Anita Pisarro (presidente), Riccardo Carrà, Fabrizio Corbo, Raffaele Giglio, Eugenio Travaglio, Nazzareno Cerini (supplente), Gaia De Antoniis (supplente), Francesca Franceschi (supplente), Pietro Miraldi (supplente).
Fonte: siti web delle Casse di previdenza

Sabato 30 Luglio 2011
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